Tutti i siti riguardanti la Procreazione Medica Assistita (PMA) portano delle percentuali di riuscita (o statistiche), a volte molto diverse l’una dall’ altra: A COSA SI RIFERISCONO?
Ovvio, alle coppie che hanno avuto risultato positivo !
NON E’ COSI’ SEMPLICE… a volte il marketing prende il sopravvento sull’ informazione medica!
Vediamo nel dettaglio:
PERCENTUALI DI RIUSCITA: sono riferite alle donne che hanno realmente avuto una gravidanza dopo un ciclo di PMA , di solito si riferiscono a fasce di età (fino a 35 anni, dai 35 ai 40 anni…): sono affermazioni volontarie pubblicate dalle cliniche.
PERCENTUALI DI RIUSCITA CERTIFICATE: sono le stesse indicate sopra, ma hanno maggiore valore in quanto un Ente esterno di Certificazione (nel nostro caso BUREAU VERITAS), durante l’ispezione verifica gli interventi eseguiti, certifica i risultati e permette la pubblicazione.
TASSO DI SUCCESSO 70% oppure 80%POSITIVO: indicano la percentuale di donne che hanno avuto il risultato del BHCG (Gonadotropina Corionica) positivo: NON SI STA PARLANDO NE’ DEL TOTALE DI GRAVIDANZE OTTENUTE, NE’ DEL TOTALE DI “BIMBI IN BRACCIO”, ci si riferisce solo ad esiti di BHCG positivi (gravidanza chimica), dovuti al fatto che è stato fatto un impianto embrionario e che l’embrione impiantato ha cessato il suo sviluppo qualche giorno dopo.
QUALI SONO ALLORA LE PERCENTUALI A CUI SI PUO’ FARE RIFERIMENTO?
E’ importante chiedere le percentuali di riuscita della vostra coppia, perché ognuno di noi è diverso ed ha problematiche proprie: una donna giovane con grave insufficienza ovarica (e partner fertile) ha meno chance di una donna di 35 anni sana (e partner fertile), ad esempio. Questa è una delle motivazioni per cui una visita ginecologica di coppia preliminare è necessaria: per conoscere la vostra percentuale di riuscita. Questa risposta vi permetterà di prendere serenamente una decisione sulla prosecuzione del percorso di PMA.